Compositore italiano. Allievo di Casella, dal 1950 al 1954 ha ricoperto la
carica di direttore artistico dell'Accademia Filarmonica Romana; nel 1960
è stato eletto presidente della SIMC (Società Italiana di Musica
Contemporanea). Considerato uno dei più validi compositori italiani
contemporanei, dall'iniziale accostamento al Verismo è passato
all'utilizzo della tecnica dodecafonica-seriale. Fra le sue opere più
significative, ricordiamo l'atto unico
Una gita in campagna (1954), con
libretto di Moravia, e le opere di impianto verista
Ginevra degli Almieri
(1937) e
Lo stendardo di San Giorgio (1941). Significativi anche il
madrigale scenico
La collina (1947), tratto da
Spoon River di E.L.
Masters, e i brani di musica da camera e per orchestra:
Musica per doppio
quartetto d'archi (1948),
Concerto per pianoforte (1950),
In
Memoriam. Corale e aria per coro (1955),
Forme sovrapposte per
orchestra (1959),
Emircal per orchestra (1980),
Perclopus per
clarinetto (Roma 1910-1996).